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Un giovane su quattro malato di porno

Negli ultimi anni sono aumentati sempre più gli adolescenti che spendono il loro tempo guardando siti porno. La “Società italiana di andrologia medica e di medicina della sessualità” lo conferma. Internet, oltre ad avere una vasta quantità di social network e chat, ha anche molti siti porno di cui la maggior parte vietati ai minori, ma che comunque sono facilmente accessibili per qualsiasi fascia di età. Il numero di accessi giornalieri a questi siti è davvero elevato e i ragazzini che vi accedono per la prima volta imparano presto a farne una routine; il passo fra l’esperienza sporadica, infatti, e la porno dipendenza è davvero breve. La società sopra elencata ha dichiarato che già 1 ragazzino su 4 in Italia ne soffre e sono in continuo aumento i ragazzi che iniziano ad entrare in questo tunnel oscuro. Secondo i dati presentati al “Festival dei Saperi educativi” , sarebbe il 25% di giovani compresi fra i 14 e i 16 anni a frequentare giornalmente siti porno vietati a minori. Il numero di questi ragazzi dal 2005 sarebbe aumentato da 5 a 8 milioni. La pornodipendenza o dipendenza da pornografia è una forma di compulsione caratterizzata da un abuso di visione pornografica che comporta una diminuzione della qualità della propria vita personale o familiare. Nel 1995 la psicologa Kimberly Young descrisse appunto questo fenomeno, occupandosi di varie dipendenze dovute ad Internet. Varie pubblicazioni, difatti, concordano sul fatto che per alcune persone la visione di porno può raggiungere livelli di abuso pari a quelli riscontrati con l’alcool, il gioco d’azzardo e varie altre droghe. Le conseguenze di questa dipendenza sono simili alle altre ed inoltre si registrano molti più disagi sia psichici che fisici.

Insomma, è una realtà davvero allarmante, soprattutto in virtù dei seri rischi che i giovani possono correre. Come dicono molti studiosi, psichiatri e psicologi, è una dipendenza a tutti gli effetti, paragonabile ad una droga, un lungo tunnel degli orrori da cui è difficile uscire.
I motivi per cui si inizia a vedere questi filmati sono molti: non ci si sente amati, ci si sente rifiutati, soli ecc…
Nonostante questi siano spesso indicati come argomenti tabù, Notizie dal Fronte si propone di informare e mettere in luce tutto ciò che di solito viene tenuto “nascosto”, proprio perché conoscere è meglio che ignorare e tutti noi siamo chiamati a fare la differenza…. e a ricordare c’è un Padre che ama tutti e che, per amore, ha donato il proprio Figlio per la salvezza dell’intera umanità.

Articolo scritto il 09/03/2015 da Notizie dal fronte

NDF: Conoscere è meglio che ignorare...

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