Un’indagine del 2017 del Censis ha rilevato che dei 15 milioni di italiani che cercano informazioni online per piccoli disturbi, circa 8,8 milioni sono vittima di fake news. Le conseguenze peggiori, però, si hanno quando il "faker" non è una persona qualsiasi, bensì il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
«C’è un modo di fare qualcosa, non so, con un’iniezione, o con dei lavaggi? In modo che il disinfettante arrivi ai polmoni, perché se arriva ai polmoni può avere un impatto tremendo, molto forte, sui polmoni. Certo, bisognerà chiedere a dei dottori, ma a me pare interessante».
Questa una delle "proposte" (l'altra riguarda il trattamento del virus con raggi UV) del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante il briefing quotidiano della Casa Bianca, tenutosi lo scorso 23 aprile, dopo che il nuovo Sottosegretario per la Scienza e la Tecnologia del Ministero della Sicurezza Interna, William Bryan, ha accennato la possibile suscettibilità del virus alla candeggina e all'alcool.
L'assurda "proposta" del Presidente ha, da subito, suscitato il dissenso della coordinatrice della task force Deborah Birx e dei tanti medici e funzionari di salute pubblica che, con ogni mezzo possibile, hanno incoraggiato le persone a non bere né iniettare disinfettanti.
Più tardi il Presidente ha precisato che la sua voleva essere solo una battuta sarcastica, ma, ciò nonostante, decine di americani hanno seguito il “consiglioâ€, iniettandosi del disinfettante e finendo in ospedale (come se la situazione negli Stati Uniti non fosse già abbastanza drammatica a causa dell’altissimo numero di malati di Covid-19).
L'informazione dovrebbe solo dare la possibilità alle persone di avere un quadro chiaro dei fatti per la loro salvaguardia psico-fisica; ma talvolta, come abbiamo visto, essa può dimostrarsi falsa e avere conseguenze devastanti.
Nella maggior parte dei casi, ciò che spinge le persone a considerare “real" una “fake†news è la paura, mezzo per eccellenza di manipolazione delle masse e, secondo Roberto Nicoletti, professore di psicologia cognitiva a Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Bologna, un altro importante fattore potrebbe essere anche un mancato interesse nei confronti della “verità â€, connesso ad una ricerca superficiale e seguito da una veloce resa di fronte alla grande quantità di informazioni e al gran numero di informatori che abbiamo oggi a disposizione:
"Se io ricevo cinque informazioni al giorno posso spendere tempo ed energie cognitive per approfondirle e capire se sono vere. Se invece ne recepisco più di cento, la mia attività critica diventa più debole e finisco per non controllare e verificare più nulla. […] Esiste un principio noto nella comunicazione secondo cui, se una persona sente o legge la stessa cosa per circa 10 volte, nella sua mente diventa automaticamente una verità , soprattutto se le fonti che la comunicano sono diverse" (Prof. Roberto Nicoletti)
Poniamo dunque attenzione alle nostre fonti e a ciò che leggiamo; in un mondo che ci bersaglia di notizie e fake news, dove le informazioni spesso sono rivelate solo in parte, diventa nostro preciso dovere controllarne la provenienza e, soprattutto, approfondire i vari punti di vista per avere uno sguardo oggettivo e quanto più possibile veritiero su tutto ciò che accade nel mondo.
Noi di Notizie dal Fronte, dal canto nostro, ci impegniamo e continueremo ad impegnarci in tal senso, controllando accuratamente le nostre fonti e ampliandole quanto più possibile!
Fonti
Articolo scritto il 28/04/2020 da Di Martino Carlo
Notizie dal Fronte è una redazione giornalistica il cui scopo è informare, senza alcun filtro, su ciò che realmente accade al di fuori dei confini sicuri delle nostre case. Notizie dal Fronte, quindi, vuole essere una finestra che si affaccia nei luoghi più oscuri del mondo, lì dove la guerra e il terrorismo seminano vittime innocenti fra i cristiani, dove antiche sette meditano piani diabolici per imporre il loro predominio, dove vengono progettati vaccini e armi di distruzione di massa allo scopo di ridurre la popolazione mondiale, dove vengono inventate complicate teorie per giustificare la nascita della Terra e dell’uomo e dove si usano la musica e i principali mezzi di comunicazione per inserire messaggi subliminali al fine di far apparire “normale” questa realtà che, ormai, di “normale” conserva ben poco…
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