Io e Samuele ci siamo sposati nel 2015 e dopo circa un anno abbiamo deciso di allargare la nostra famiglia, ma dopo vari tentativi ci siamo resi conto che il pargoletto non arrivava. Avevo, invece, un ciclo strano. Durante un’ecografia il dottore si accorse della presenza di un polipo molto grande che chiudeva il canale e che non avrebbe mai permesso agli spermatozoi di raggiungere gli ovuli per fecondarli. Mi consigliò, quindi, di andare da una brava ginecologa perché questo polipo non mi avrebbe permesso di rimanere incinta.
Quattro giorni dopo, in seguito a varie preghiere accompagnate anche da un digiuno per allontanare qualsiasi avversità, presi appuntamento con la ginecologa, che vide dall’ecografia che non c’era nessun polipo. La dottoressa, guardando il precedente esame ecografico, si stupì di non trovare niente, in quanto era impossibile che fosse andato via da solo, senza nessuna cura o intervento e a distanza di così pochi giorni.
Così abbiamo ricominciato a provare ad avere un bambino, ma ancora non arrivava. Facemmo, quindi, delle analisi e mi trovarono la prolattina molto alta, per cui il mio corpo era come se si convincesse di essere già in gravidanza, non produceva ovuli e non potevo rimanere incinta. La prolattina aveva anche provocato la formazione di un piccolo tumore, il prolattinoma, che impediva che io fossi fecondata e poteva anche danneggiare il nervo ottico.
Anche Samuele fece delle visite e risultò che, a seguito di una cura che seguiva, non aveva gli spermatozoi necessari per una gravidanza.
I primi di giugno ci dissero che avremmo dovuto seguire una terapia, ma che comunque prima di un anno non ci sarebbe stato alcun risultato e che, anzi, se fosse arrivata nel giro di un anno una gravidanza, già quello sarebbe stato un miracolo.
Io e Samuele abbiamo però continuato a pregare e a digiunare, nonché a provare ad avere un bambino. A metà settembre, contro ogni previsione, sono rimasta incinta di una meravigliosa bambina, Carlotta, che adesso è qui con noi a testimoniare la grandezza del nostro Dio!