Il mio paese d'origine è la Colombia e prima di incontrare Gesù ho avuto una vita travagliata. A soli 18 anni sono stato arrestato per problemi con la droga e con l'alcool. In carcere più di una persona ha cercato di parlarmi di Gesù, ma io non volevo saperne e pensavo al suicidio; una volta ho anche tentato di togliermi la vita, ma Dio non lo ha permesso. Uscito dal carcere, continuavo però a essere immerso nella malavita, facevo parte di diverse bande che mi portavano a drogarmi, andare con tante donne e progettare omicidi, che grazie a Dio non sono mai andati in porto. Ho rischiato anche di morire perché mi hanno sparato e sono stato accoltellato, ma il Padre mi ha sempre protetto e per questo oggi riesco ad amarLo ancora di più.
Questo stile di vita faceva crescere dentro di me un vuoto sempre più profondo e all'apice della mia disperazione, ho deciso di entrare in una chiesa e, insieme al pastore, ho pregato. Da quel momento ho cominciato ad avere pace e tranquillità e solo oggi posso dire che prima ero cieco, ma oggi ci vedo, perchè appartengo a Gesù e voglio conoscerLo sempre di più!